Sono ormai anni che le menti dei progettisti si sforzano di
apportare qualcosa di nuovo ad un’idea che, dai tempi di Leonardo, salvo brevi
intervalli in cui l’essenza originale scaturita dal suo genio è andata perduta,
rimane fondamentalmente fedele a se stessa.
Sto parlando naturalmente della bicicletta la quale,
sostanzialmente, è da oltre un secolo che non trova cambiamenti concreti alla
sua forma ed ai principi meccanici basilari.
Fa eccezione, se proprio vogliamo,
la “mountain bike” che, soprattutto nel caso della biammortizzata, può assumere
forme anche piuttosto bizzarre.
Ho scoperto recentemente un prototipo il quale, almeno
apparentemente, darebbe una svolta decisiva al concetto di due ruote. In quanto
piuttosto curioso vorrei mostrarvelo e descrivervelo.
E’ stato concepito da un “designer”, certo Bradford Waugh,
il quale, sul suo sito http://www.kancept.com/kancepts/show/nulla_bike--190
scrive che potrebbe entrare in commercio nel 2009.
Il nome, e cioè NULLA, già di per sé molto particolare, è
già indicativo del fatto che questa bici si distingue più per quello che non ha
piuttosto che per il resto. Infatti, come potete vedere nell’illustrazione a
lato, non ha catena né raggi alle ruote. Mancano anche sia la forcella
anteriore che il carro posteriore, oggi caratterizzato dai foderi orizzontali
ed obliqui. Non essendoci i raggi, non servono neanche i mozzi; il sostegno
alle ruote è fornito da una serie di rotismi che, apparentemente, forniscono un
supporto piuttosto precario e dal
funzionamento meccanico improbabile.
I pedali trasmettono il movimento alla ruota grazie ad un
ingranaggio nascosto nel telaio. Attraverso un complicato sistema di ruote
dentate si possono cambiare, in automatico, le marce a seconda che ci si trovi
in salita o in discesa. Innovativi anche i freni: agiscono sugli ingranaggi che
danno movimento alle ruote.
Bellissima ed elegante; mi piacerebbe provarla anche se la
sola certezza che m’ispira, a parte l’esistenza di attriti all’ennesima
potenza, è quella che sicuramente non ci si potrà mai sporcare di grasso.
Lo
Scozzese